Le Organizzazioni Sindacali hanno appreso in questi giorni che il personale della scuola,
docente e ATA, che sta producendo domanda di mobilità verso la BAT provenendo dalla
provincia di Bari e Foggia (e viceversa) rischia di non essere tutelato dall’art. 18-bis del CCNI
della mobilità. Avevamo ricevuto, nei mesi scorsi, ampie rassicurazioni sul fatto che la creazione
dell’Ufficio Scolastico Provinciale della BAT e dei relativi codici meccanografici attribuiti alle scuole,
su cui sono state incardinate le titolarità del personale docente e ATA, non avrebbe costituito una
penalizzazione per i lavoratori, alla luce della tutela garantita in questi casi dall’art. 18-bis del CCNI
della mobilità vigente.
Abbiamo riscontrato, invece, in questi giorni, che le istanze del personale rischiano seriamente di
essere gestite dal sistema informatico come movimenti interprovinciali puri, fin da subito, senza
alcuna tutela specifica nemmeno né per i soprannumerari e né per i beneficiari delle precedenze
contrattualmente previste (L. 104/92, ma non solo). Insomma, le garanzie assicurate ad altre
province neo costituite nel recente passato, come avvenuto per Monza-Brianza, non varrebbero
per una provincia anch’essa neo costituita, in questo caso del Mezzogiorno, come la BAT. Eppure
la norma contrattuale è la medesima e le tutele dovrebbero essere le stesse ad ogni latitudine del
nostro Paese.
Non vorremmo pensare ad un intento ingiustificatamente discriminatorio per i movimenti del
personale, docente e ATA, di una porzione del territorio meridionale, magari perché meno
importante nelle priorità del Ministero dell’Istruzione, ma i fatti ci portano in questa direzione.
Le Organizzazioni sindacali chiedono la corretta applicazione delle norme contrattuali esistenti
per tutto il personale di ruolo della scuola pugliese interessato dai movimenti e preannunciano
che, nel caso in cui non dovesse essere trovata una soluzione corretta alla gestione delle istanze,
coerentemente con i principi contrattuali, si attiveranno fin da subito con tutti gli strumenti a
propria disposizione per esigere il rispetto delle norme contrattuali e dei diritti dei lavoratori della
scuola interessati.
E. Falco G. Guido G. Verga V. Masciale F. Capacchione P. Spinelli
FLC Cgil Cisl Scuola Uil Scuola SnalsConfsal Fed. Gilda Unams ANIEF
Segreterie regionali della Puglia
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